Il 25 giugno 2024, il Senato italiano ha approvato definitivamente il disegno di legge “Disposizioni in materia di politiche sociali e di enti del Terzo settore”, segnando un passo importante verso la semplificazione delle normative che regolano il Terzo settore. Questa legge, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale il 19 luglio 2024, introduce modifiche significative al codice del Terzo settore (dlgs n. 117/2017), con l'obiettivo di facilitare le operazioni delle organizzazioni e promuovere una maggiore partecipazione.
Semplificazioni del terzo settore: quali vantaggi del voto elettronico?
Uno degli aspetti più rilevanti di questa nuova normativa è l'introduzione di semplificazioni per gli enti di piccole dimensioni. In particolare, l'articolo 13 del codice del Terzo settore è stato integrato per consentire la partecipazione degli associati alle assemblee tramite mezzi di telecomunicazione e l'espressione del voto per via elettronica. Questa novità rappresenta un'opportunità significativa per le organizzazioni, poiché permette di superare le limitazioni fisiche e di coinvolgere un numero maggiore di soci, garantendo al contempo la verifica dell'identità degli associati e il rispetto dei principi di buona fede e parità di trattamento.
L'implementazione del voto elettronico nelle assemblee del Terzo settore offre numerosi vantaggi:
- Maggiore Accessibilità: Gli associati possono partecipare anche da remoto, facilitando la partecipazione di chi ha difficoltà a essere presente fisicamente.
- Efficienza e Risparmio: Riduce i costi legati all'organizzazione delle assemblee tradizionali, permettendo alle organizzazioni di allocare risorse in modo più efficace.
- Trasparenza e Sicurezza: Le piattaforme di voto elettronico garantiscono la sicurezza dei dati e l'integrità del processo, grazie a sistemi di crittografia e registrazione immutabile.
Quali effetti del voto elettronico sulle organizzazioni del Terzo Settore?
La nuova legge non solo semplifica le modalità di partecipazione alle assemblee, ma offre anche una cornice normativa più chiara per le associazioni e le fondazioni. Le modifiche riguardano anche l'iscrizione nel Registro unico nazionale del Terzo settore (Runts) e le modalità di rendicontazione, rendendo più agevole la gestione delle pratiche burocratiche.
Con l'introduzione di queste semplificazioni, le organizzazioni del Terzo settore possono ora concentrarsi maggiormente sulle loro missioni sociali, senza essere ostacolate da complessità burocratiche. La possibilità di votare elettronicamente rappresenta un passo verso la modernizzazione e la digitalizzazione delle pratiche associative, rendendo le decisioni più rapide e inclusive
Quali opportunità per il Terzo settore grazie al voto elettronico?
L’approvazione del pacchetto di semplificazioni per il Terzo settore rappresenta un'importante opportunità per le organizzazioni che operano in questo ambito.
La possibilità di utilizzare il voto elettronico non solo facilita la partecipazione degli associati, ma contribuisce anche a rendere il processo decisionale più efficiente e trasparente. Con queste nuove disposizioni, il Terzo settore può affrontare le sfide future con maggiore resilienza e innovazione, sfruttando al meglio le tecnologie digitali per migliorare la propria operatività e coinvolgere un numero sempre maggiore di soci.
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