Durante la fase emergenziale causata dalla pandemia da Covid-19, il legislatore italiano ha introdotto misure straordinarie per consentire lo svolgimento delle assemblee di società ed enti non commerciali in modalità remota. Queste disposizioni, contenute nell'articolo 106 del DL 18/2020, noto come Decreto Cura Italia, hanno permesso di svolgere assemblee a distanza anche in assenza di specifiche previsioni statutarie. L'importanza di questa norma è stata accentuata dalla necessità di garantire la continuità operativa delle organizzazioni in un periodo di incertezze e restrizioni.
Cosa prevede la normativa per il voto e assemblee a distanza e quali proroghe?
La normativa stabilisce che le assemblee possono essere svolte a distanza fino al 31 dicembre 2024, come previsto dall’art. 11, comma 2 della L. 21/2024. Questo è stato possibile grazie a una serie di proroghe che hanno esteso la validità delle disposizioni, inizialmente fissate fino al 30 aprile 2024 dal decreto Milleproroghe (D.L. 215/2023). Le associazioni e le fondazioni, quindi, possono continuare a utilizzare mezzi di telecomunicazione per le loro assemblee, garantendo la partecipazione anche a chi non può essere fisicamente presente
Quali sono i vantaggi del voto elettronico?
L'adozione di piattaforme di voto elettronico, come Camelot, ha rivoluzionato il modo in cui le organizzazioni gestiscono le votazioni. Queste piattaforme offrono numerosi vantaggi:
- Accessibilità: Gli elettori possono partecipare al processo elettorale da qualsiasi luogo connesso a Internet, aumentando così la partecipazione e facilitando il raggiungimento del quorum.
- Sicurezza: Le piattaforme di voto elettronico garantiscono l'identificazione dei partecipanti, la segretezza del voto e l'immodificabilità dei risultati, grazie a sistemi di crittografia avanzati e registrazione immutabile.
- Efficienza: Il voto elettronico riduce significativamente i costi logistici associati alle elezioni tradizionali, consentendo alle organizzazioni di allocare le risorse in modo più efficiente
Come funziona il voto elettronico?
Il processo di voto elettronico avviene attraverso una piattaforma sicura, dove gli elettori possono autenticarsi e votare in modo anonimo. Una volta completato il voto, i risultati vengono registrati in un'urna digitale, garantendo la riservatezza e l'integrità del processo. È fondamentale che le piattaforme utilizzate siano certificate da enti specializzati, assicurando così che il voto sia libero e segreto.
Qual è il futuro del voto elettronico?
Con la proroga delle disposizioni normative, il futuro del voto elettronico appare luminoso. Le organizzazioni hanno ora l'opportunità di modernizzare le loro pratiche di voto, adottando tecnologie che non solo semplificano il processo, ma lo rendono anche più inclusivo. L'emergenza sanitaria ha accelerato questa transizione, e le organizzazioni che abbracciano il voto elettronico possono beneficiare di una maggiore partecipazione e di processi decisionali più rapidi e trasparenti.
In conclusione, l'introduzione e l'estensione delle norme sul voto elettronico rappresentano un passo significativo verso la digitalizzazione delle procedure associative in Italia. Le piattaforme di voto online non solo garantiscono la continuità operativa delle organizzazioni durante periodi di crisi, ma offrono anche un'opportunità unica per migliorare la partecipazione e l'efficienza. Con l'adozione di queste tecnologie, le organizzazioni possono affrontare le sfide future con maggiore resilienza e innovazione.
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